Le sostanze presenti nella bustina sono in forma di polvere, il che significa che non c’è acqua che possa fornire un ambiente idoneo a reazioni chimiche. L’unica cosa che potrebbe succedere (in via puramente ipotetica) è il proliferare di batteri probiotici all’interno della bustina, ma questo è stato prevenuto incapsulando i batteri probiotici in una singola capsula che il cliente riceve in una bustina separata.
Le interazioni tra sostanze succedono, ma nella maggior parte dei casi, incide solo su dosi terapeutiche (in specifico, dosi molto grandi e prescritte da un medico). Ci sono due tipi di interazioni di ingredienti:
- Sinergismo - consiste in quella interazione di nutrienti, nella quale è migliorata la loro assimilazione nel tratto gastrointestinale e l’utilizzo dalle cellule del corpo (per esempio la sinergia della vitamina D e calcio)
- Antagonismo - La simultanea assunzione di certe vitamine o minerali ne limita o anche impedisce la loro assunzione.
Abbiamo analizzato il tema molto attentamente, e il risultato è che ci sono solo pochi antagonisti negativi, e non hanno un effetto tanto negativo quanto si dice che abbiano.